Come recuperare i dati da uno smartphone rotto

venerdì 10 giugno 2016 di Massimo Mazza

DST_image_970x300_hero-broken-phone

I cellulari e gli smartphone di ultima generazione sono belli e funzionali e sono diventati uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorni, sia per effettuare chiamate sia per connettersi ad Internet.

Generalmente sono realizzati con materiali delicati (parti in plastica e in vetro) e nel loro continuo e quotidiano utilizzo sono spesso soggetti a urti e a colpi.

Infatti, può capitare, per distrazione, di far cadere il proprio telefono per terra e di ritrovarsi con un cellulare rotto o con i componenti interni non più funzionanti. È importante quindi capire come recuperare i dati da un cellulare rotto e, soprattutto, come evitare di perdere i propri dati.

Cosa fare prima che il tuo smartphone si rompa per evitare di perdere i dati

Ecco alcuni consigli e comportamenti da seguire prima che lo smartphone si danneggi.

Effettuare il backup dei dati

Qualcuno dirà che si tratta del solito consiglio, ma è il più prezioso!

Come abbiamo anticipato, gli smartphone di ultima generazione sono abbastanza delicati ed essendo utilizzati molto più di un tempo (poiché si tratta di veri e propri computer) è più facile che si rompano.

È quindi opportuno essere previdenti e fare un backup dei dati dello smartphone. Il backup è una delle attività più importanti da fare, ma, per mancanza di tempo o voglia, spesso viene dimenticata o rinviata.

Se malauguratamente vi capitasse di rompere il telefono il backup è la via più veloce e sicura per recuperare i vostri dati. Effettuate periodicamente la copia dei vostri dati su hard disk, computer e cloud, avendo così più fonti da cui attingere e ripristinare i file in caso di perdita.

Cosa fare se lo smartphone si rompe

Ora vedremo alcuni scenari e guasti comuni in cui ci si trova con uno smartphone rotto tra le mani.

Rottura dello schermo

Gli smartphone sono sì delicati, ma la loro scocca è progettata per resistere a cadute e urti ed è difficile che si spacchi al primo colpo.

Lo schermo, al contrario, essendo ormai ampio e in vetro, è il punto di rottura più comune e il danno ai cristalli liquidi di cui è composto può rendere impossibile visualizzare qualsiasi informazione.

È importante quindi capire se il danneggiamento sia avvenuto solo sullo schermo; se così fosse, è possibile collegare il telefono al vostro PC e, se non avete già un backup, potreste essere in grado di accedere ai dati utilizzando il software per PC che ogni produttore di smartphone rende disponibile con i suoi telefoni.

Recupero dati da smartphone con schermo rotto

Una volta sostituito lo schermo o acquistato un telefono funzionante vi basterà ripristinare i dati sul cellulare.

Guasto di alcune parti interne

Le parti interne che compongono lo smartphone possono danneggiarsi per diverse cause, basti pensare a:

  • urti e cadute
  • liquidi che possono infiltrarsi nell'apparecchio
  • fonti di calore eccessive
  • sollecitazioni e pressioni
  • ecc.

Il guasto delle componenti interne è la situazione più complicata ed è fondamentale agire cercando di non peggiorare la situazione.

Se lo smartphone è caduto e non si accende più, qualche componente potrebbe aver subito un guasto fisico; se il telefono è invece caduto in acqua i rischi riguardano eventuali cortocircuiti e la ossidazione/corrosione (es. pensiamo all’acqua salata di mare); infine lo smartphone potrebbe aver subito uno schiacciamento con la possibile rottura non solo dello schermo ma anche dei chip interni.

Smartphone caduto in acqua

In ogni caso, se il vostro obiettivo è recuperare i dati che vi erano contenuti evitate di aprire il dispositivo e di compiere qualsiasi operazione sulle componenti interne poiché rischiereste di aggiungere danno al danno e di rendere ancora più complesso un eventuale intervento di recupero dati.

Rivolgetevi invece a dei professionisti che sanno realmente come recuperare dati da un cellulare rotto con competenze specifiche e strumentazione avanzata per questo tipo di interventi.

Posso recuperare i dati sul mio cellulare da solo?

La risposta a questa domanda non è semplice. Se state leggendo questo articolo perché avete perso i vostri dati dovrete rispondere a delle brevi domande guida.

Lo smartphone funziona, ma ho perso i dati

Se il vostro cellulare ha subito un danno fisico di una certa portata, se si è rotto o è stato danneggiato dall'acqua, come abbiamo già affermato, tutto ciò che potete fare è rivolgervi ad un un'azienda specializzata in recupero dati. Le possibilità di recuperare con successo i vostri dati non dipendono solo dall’entità del danno subito dal dispositivo, ma anche da altri fattori come ad esempio un’eventuale crittografia dei dati.

Se il vostro cellulare funziona normalmente e avete semplicemente perso i dati in maniera accidentale o intenzionale sono diverse le domande a cui dovete rispondere:

  • qual è la versione e il modello del vostro cellulare?
  • quale sistema operativo utilizza?

I telefoni meno recenti possono essere collegati ad un pc come memoria di massa. In questo modo il computer riconosce la memoria interna del vostro cellulare così come un qualsiasi altro drive di storage esterno e ha quindi accesso all’intero spazio di memoria.

Lo stesso avviene per le memorie esterne (nel caso in cui abbiate una SD).

Se questo è lo scenario in cui vi trovate siete fortunati: potete infatti recuperare i vostri dati utilizzando quasi tutti i software di data recovery, come ad esempio Ontrack EasyRecovery.

Per fare tutto questo dovete semplicemente collegare il cellulare al computer (ricordatevi però di attivare la modalità di memoria di massa e che potrebbe essere necessario attivare il debug USB tra le opzioni di sviluppo). Se i dati da recuperare sono invece archiviati su una SD card potete collegarla al pc attraverso un lettore di card. Il programma di recupero dati farà una scansione dell’unità di memoria per individuare i file cancellati.

Questo metodo vi permetterà di recuperare i file che il vostro computer è in grado di riconoscere, in particolar modo: immagini, video e file musicali (fintanto che questi non siano stati sovrascritti).

Il recupero dati da smartphone di ultima generazione

Se possedete un cellulare di ultima generazione non potete utilizzare la soluzione semplice ed economica descritta sopra. Questo perché i produttori di cellulari non supportano più la modalità di archiviazione di massa nei loro prodotti.

In verità, mettere a disposizione di utenti inesperti questo genere di funzioni potrebbe essere rischioso e provocare un danno al sistema. Anche se gli sviluppatori di software si sono adattati a questo nuovo scenario e hanno individuato dei metodi alternativi che forzano l’accesso alla memoria del telefono, questo processo non è sempre facile da implementare né efficace.

Quando è possibile recuperare i dati?

Se possedete un iPhone (dal modello 4S in poi) abbiamo per voi delle cattive notizie: iOS effettua la crittografia di tutti i dati, inclusi quelli cancellati e questo li rende illeggibili (notate però che in un file system quando cancellate un file non significa necessariamente che questi dati siano stati eliminati in maniera irreversibile ed è ancora possibile recuperarli).

Se invece utilizzate telefoni con sistema operativo Android le notizie sembrano essere più positive: nello scenario più “roseo” potreste riuscire a recuperare la maggior parte dei vostri dati incluse le immagini, i video, la lista dei contatti, i messaggi, le email, il registro delle chiamate, i dati delle applicazioni e persino i file cookie del vostro browser. La cattiva notizia però è che questo richiede programmi di recupero estremamente avanzati che, a causa dei loro costi sono utilizzati per lo più da aziende specializzate in recupero dati.

Quali dati sono recuperabili?

Come spiegato, se siete fortunati, potreste riuscire a recuperare la maggior parte dei dati memorizzati sul vostro cellulare. Ma ogni caso è diverso dall’altro. I cellulari hanno diversi sistemi operativi e diverse versioni di sistema. Solo Android ha svariate versioni dalla 1.0 alla più recente 12.0.

Lo scenario potrebbe essere reso ancora più complesso a causa delle soluzioni proprietarie del produttore che tendono ad essere diverse l’una dall’altra ed in alcuni casi possono impedire il recupero dei dati, come nel caso degli iPhone.

Tutto questo implica che anche il modello e la versione del cellulare diventano variabili fondamentali che influenzano il livello di successo di un intervento di data recovery. Inoltre, è necessario sottolineare come per alcuni modelli di uno specifico produttore potreste riuscire a recuperare la quasi totalità di dati e con altri modelli solo una parte (ad esempio solo le immagini) o nessuna informazione in assoluto.

Infine, alcune applicazioni installate dagli utenti, come ad esempio le app di crittografia, possono contribuire a rendere impossibile qualsiasi tentativo di recupero dati.

In ciascun caso di perdita di dati saprete quali dati possono essere recuperati solo dopo una fase di analisi condotta da esperti.

Contattaci per ulteriori informazioni sul recupero dei dati dagli smartphone.

Servizi di recupero dati

Hai perso i tuoi dati? Contattaci subito per recuperarli.


Cosa pensano i clienti dei nostri servizi: